La decisione del Governo di non far restituire a 90mila
insegnanti i 150 euro degli scatti automatici già a loro assegnati rappresenta
un passo in avanti, ma non cancella il danno che lo Stato continua a perpetrare
nei confronti della scuola pubblica: i 350 milioni di euro necessari a pagare
gli aumenti in busta paga dei lavoratori, così come oggi deciso a Palazzo
Chigi, verranno infatti prelevati dal fondo per il Miglioramento dell’offerta
formativa, che serve a finanziare le attività e i progetti a supporto della
didattica, in particolare nelle aree a rischio.
vai al link di OrizzonteScuola.it: http://www.orizzontescuola.it/node/37836
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