domenica 5 gennaio 2014

Badiou e il “materialismo deomocratico”



    Nel suo Logiques de monde (2006), Alain Badiou fornisce una succinta definizione del “materialismo democratico” e del suo opposto, la “dialettica materialistica”: l’assioma che condensa la prima posizione è “non ci sono che corpi e linguaggio...,” al quale la dialettica materialistica aggiunge “con l’eccezione della verità.” Quest’opposizione non è tanto quella tra due ideologie o filosofie: l’opposizione cioè tra presupposizioni/credenze irriflesse, nelle quali ci troviamo tanto più “gettati” quanto più siamo immersi nel nostro mondo vitale, e attitudini riflessive che ci permettono di sottrarci a questa immersione, di “scollegare” se stessi, come avrebbe detto Morpheus in The Matrix, un film molto apprezzato da Badiou; un film in cui si può trovare un preciso resoconto della necessità, evocata da Badiou, di controllare se stessi (quando Morpheus spiega a Neo la lotta delle persone comuni, completamente immerse (“collegate”) nel Matrix, egli dice “Chiunque non è collegato rappresenta un potenziale agente”).

IJŽS Volume Six, Number Four.

Badiou: note da un dibattito in corso

Slavoj Žižek

Traduzione italiana di Nicolò Fazioni (Università di Padova)

Introduzione – due assiomi dialettici:

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