"M come merito: in molte parti del mondo - dall'Inghilterra
alla Norvegia agli Stati Uniti, dove i salari sono differenziati in base alle
performance- la valutazione degli insegnanti è parte integrante del sistema. In
Italia Invalsi, Indire e corpo ispettivo non riescono ancora a scardinare un
vero tabù del nostro sistema scolastico, la possibilità di premiare i docenti
meritevoli e punire quelli incapaci. Qualcosa però potrebbe cambiare: il
ministro ha dichiarato di voler mettere in atto il Dpr sulla valutazione e
assumere i 59 ispettori del dl scuola."
Dal blog di Foiano della Chiana: http://www.foianoinpiazza.it/default.asp?cn=81&id=15217
Di fatto, faccio fatica a credere che attualmente in Italia
si possa discriminare tra i più meritevoli e i “meno” meritevoli (me lo
auguro). I soldi che inizialmente erano stati destinati ai fondi per la Scuola
ed ora, parrebbe, riconvertiti in scatti d’anzianità (per fortuna), sono stati
usati (regolarmente) anche per i vari “progetti” in modo che i più meritevoli
potessero arrotondare lo stipendio “impegnandosi” maggiormente (come dire,
aumenta leggermente lo stipendio ma aumentano anche le ore!). Fin qui, potrebbe essere tutto (quasi )
legittimo, ma poi in contrasto con il “diritto” avviene che spesso (non sempre) i progetti
sono ad appannaggio esclusivo di pochi insegnanti, non degli insegnanti più
meritevoli ma di quelli più furbi!
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