venerdì 27 giugno 2014

IL FALLIMENTO DELLA SCUOLA 2.0 e anche del mio blog?


da La Repubblica Le Inchieste



   Fondi stanziati che arrivano con il contagocce, docenti a corto di preparazione e infrastrutture inadeguate. La fine dell'anno scolastico traccia ancora una volta un bilancio amaro: malgrado i tanti proclami, la sfida per digitalizzare l'insegnamento arranca e l'ambizione di avere elementari, medie e superiori al passo con i tempi resta un miraggio. Con un paradosso a monte: in Italia, secondo lo stesso governo, il 44% della popolazione è ancora incapace di accendere un computer


di ALICE GUSSONI e SALVO INTRAVAIA

domenica 8 giugno 2014

Apprezzo la tua sincerità!

...della serie: libri da leggere.



Recensione (non mia)


"Non si dicono le bugie!" Quante volte i nostri genitori ce l'avranno ricordato? Chi non ha mai mentito a fin di bene a familiari o amici? Quanti fra di noi non hanno mai taciuto certi segreti scomodi o inconfessabili al partner o, al contrario, giurato un amore eterno quanto irrealistico? "In amore la sincerità a piccole dosi è pericolosa, a grandi è micidiale" diceva Oscar Wilde. Insomma, la sincerità assoluta è una pia illusione. Mentiamo in continuazione, e soprattutto a noi stessi, convincendoci che la realtà non è come è, ma come vorremmo che fosse. Al di qua di ogni moralismo ed evitando una rigida contrapposizione logica o etica tra "vero" e "falso", la menzogna non va condannata in assoluto, ma unicamente nelle sue manifestazioni truffaldine o criminali: mentire non è solo un processo percettivo fisiologico, ma un comportamento intrinseco in ogni forma di comunicazione affettiva, professionale, politica - di cui dovremmo prendere consapevolezza e sfruttare le potenzialità. Giorgio Nardone propone un atteggiamento realista e pragmatico, per cui una bugia va sempre valutata alla luce delle circostanze, delle intenzioni, dei suoi obiettivi e dei suoi effetti. Ognuno di noi dovrebbe imparare l'"arte della menzogna", conoscerne gli stratagemmi e la loro corretta applicazione, trasformandola in un'importante risorsa relazionale. Allora sì potremo ammettere serenamente di aver detto una bugia "a fin di bene". Il nostro e quello degli altri.

Autore: Giorgio Nardone

Editore: Ponte alle Grazie (27 marzo 2014)

La via dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza?







Prima di discutere è opportuno chiarire di cosa stiamo parlando, in particolare qual'è il significato che diamo alle parole.
B. Russell e L. Wittgenstein

É il punto di vista che fa la cosa.
Ferdinand de Saussure

La via dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza.
William Blake

Il pensare divide, il sentire unisce.

Ezra Pound


  Ci sono dei semplici principi a cui un insegnante (un insegnante?) dovrebbe attenersi, ma la facilità con cui si leggono e si comprendono gli aforismi che ho riportato qui sopra, non devono ingannare sulla difficoltà reale nell'applicarli tutti i giorni. E' meglio partire da una teoria e arrivare alla pratica? Oppure partire da un aspetto pratico e verificarne la teorica? Forse entrambi i concetti sono veri allo stesso tempo, ma se esiste qualcuno che li ha pensati prima di noi, non ci resta che metterli in pratica e saremmo già a metà strada, se solo riuscissimo a ritrovarla questa benedetta strada!

Stefano

Il demone della paura

...della serie "Libri da leggere"




Titolo  Il demone della paura

Autore  Bauman Zygmunt

Dati     2014, 136 p., ill., brossura
Traduttore     D'Amico S.

Editore           Laterza  (collana iLibra)

    La paura è il demone più sinistro tra quelli che si annidano nelle società aperte del nostro tempo. Incerti, fragili, insicuri, ci sembra di non controllare più nulla, da soli, in tanti o collettivamente. A rendere la situazione peggiore, concorre l'assenza di quegli strumenti che consentirebbero alla politica di ricongiungersi al potere, permettendoci di riacquistare il controllo sulle forze che determinano la nostra condizione comune, fissando la gamma delle nostre possibilità e i limiti della nostra libertà di scelta. Un controllo che ora ci è sfuggito o ci è stato strappato dalle mani. Il demone della paura non sarà esorcizzato finché non avremo trovato (o più precisamente costruito) tali strumenti.

Vedi anche
Bauman: "Dalla protesta, la spinta a una nuova intesa tra potere e politica"