domenica 8 giugno 2014

Apprezzo la tua sincerità!

...della serie: libri da leggere.



Recensione (non mia)


"Non si dicono le bugie!" Quante volte i nostri genitori ce l'avranno ricordato? Chi non ha mai mentito a fin di bene a familiari o amici? Quanti fra di noi non hanno mai taciuto certi segreti scomodi o inconfessabili al partner o, al contrario, giurato un amore eterno quanto irrealistico? "In amore la sincerità a piccole dosi è pericolosa, a grandi è micidiale" diceva Oscar Wilde. Insomma, la sincerità assoluta è una pia illusione. Mentiamo in continuazione, e soprattutto a noi stessi, convincendoci che la realtà non è come è, ma come vorremmo che fosse. Al di qua di ogni moralismo ed evitando una rigida contrapposizione logica o etica tra "vero" e "falso", la menzogna non va condannata in assoluto, ma unicamente nelle sue manifestazioni truffaldine o criminali: mentire non è solo un processo percettivo fisiologico, ma un comportamento intrinseco in ogni forma di comunicazione affettiva, professionale, politica - di cui dovremmo prendere consapevolezza e sfruttare le potenzialità. Giorgio Nardone propone un atteggiamento realista e pragmatico, per cui una bugia va sempre valutata alla luce delle circostanze, delle intenzioni, dei suoi obiettivi e dei suoi effetti. Ognuno di noi dovrebbe imparare l'"arte della menzogna", conoscerne gli stratagemmi e la loro corretta applicazione, trasformandola in un'importante risorsa relazionale. Allora sì potremo ammettere serenamente di aver detto una bugia "a fin di bene". Il nostro e quello degli altri.

Autore: Giorgio Nardone

Editore: Ponte alle Grazie (27 marzo 2014)

1 commento:

  1. ...qualcuno potrebbe dire: "Ma che c'entrano questi post con la scuola?". Io potrei rispondere: "auto-aggiornamento". Magari, chi comincia ad avere una certa età (non sono Renzi, non rottami nessuno!), intesa non come anni, ma come esperienza, invece di fare il "selfie" (andate a cercare su internet il significato di questa parola), potrebbe fare un "auto-aggiornamento" (come cerco di fare io), serio!

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