venerdì 18 luglio 2014

L'educazione democratica nel pensiero e nell'opera di Mario Lodi - Università di Macerata




  Nasce nel 1922 a Piadena (Cremona) e si diploma maestro all'Istituto magistrale di Cremona nel 1940.

Da studente si ribella alle manifestazioni per la guerra organizzate dai fascisti: da quel "no" verrà la presa di coscienza che lo porterà poi, dopo la guerra, all'impegno pedagogico per una scuola nuova in una società democratica.

Durante la guerra subisce il carcere per motivi politici e nel 1945, dopo la Liberazione, aderisce a Piadena alla sezione del Fronte della Gioventù e organizza le prime attività libere: un giornale aperto a tutti, il teatro, le mostre dell'artigianato locale, una scuola professionale gestita con docenti volontari.

Nel 1948 è nominato maestro di ruolo a S. Giovanni in Croce, dove scopre le capacità creative dei bambini e la sua incapacità di maestro formato dall'Istituto magistrale a svilupparle e organizzarle nel lavoro scolastico con una metodologia coerente.


In quel tempo viene in contatto con il Movimento di Cooperazione Educativa, un gruppo di insegnanti di ogni livello che intendono adeguare l'insegnamento nella scuola pubblica ai principi della Costituzione repubblicana.

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